PremioPittaluga2021

Nato dalla collaborazione tra l’ACEC Liguria, il Comune di Borghetto Santo Spirito (SV) e il Cinema Arena Vittoria, il Premio Cinematografico Stefano Pittaluga 2021 è un progetto culturale che intende avvicinare il pubblico a diverse figure professionali legate al mondo della settima arte, quali produttori, distributori, esercenti, operatori culturali e filmmakers indipendenti. Questo attraverso cinque tipi di attività: presentazioni di libri sul cinema, incontri con esperti del settore, consegna dei premi Pittaluga, organizzazione di una rassegna cinematografica e allestimento di mostre dedicate al cinema.

 

 

 

 

 

 

 

Stefano Pittaluga

Nato a Campomorone (GE) il 2 Febbraio 1887.

Giovane distributore ed esercente è il primo autentico tycoon nazionale. Nell’arco di una dozzina d’anni porta la propria società al controllo di 200 sale su 2500 circa in allora aperte in Italia e all’esclusiva della maggior parte di case di produzione italiane e di molte case straniere, quali la Metro Goldwyn Mayer, la Fox e la Paramount.

Sostenitore coraggioso del sonoro (si deve a lui il merito della prima de “Il cantante di jazz” al Supercinema di Roma  – 1927),  attrezza le prime sale in Italia coi nuovi dispositivi, noncurante dei protezionismi americani.

Nel 1929 ristruttura, in funzione del sonoro, gli stabilimenti Cines di Roma ed entra massicciamente nella produzione. Si devono a lui alcuni film epico-storici con B. Pagano (Maciste); di sua produzione anche il film “La canzone dell’amore” (1930) da un soggetto di Luigi Pirandello, diretto da Gennaro Righelli.

In seguito la legge sul cinema del 18 giugno 1931 accoglie i suggerimenti di Pittaluga: da un lato, impone un tributo a chi importa o doppia i film stranieri (tributo ora scomparso), dall’altro concede crediti e premi in denaro ai produttori italiani calcolati sugli incassi (norma tuttora esistente). La nuova legge contribuisce così ad incrementare la produzione italiana e Pittaluga prosegue il suo lavoro di distributore, esercente e produttore.

Da citare le numerose produzioni di commedie leggere come Patatrac (1931) di Righelli, Rubacuori (1931) di Brignone, La segretaria privata (1931) di Alessandrini. Di sua produzione anche film di alcuni tra gli autori più interessanti di questo decennio come Sole, opera prima di Alessandro Blasetti, e Rotaie di Camerini, entrambi del 1929.

Nel 1932 Pittaluga scompare prematuramente lasciando in eredità la “sua” Cines a Emilio Cecchi, fine critico letterario e cinematografico che avrà in seguito il merito di coinvolgere nelle future sceneggiature dei film italiani scrittori come Pirandello, Alvaro, De Stefani, De Benedetti, Bonelli e, nelle musiche, compositori come Malpiero, Caggiano, Labroca, Rota.

Morto a Roma il 26 Aprile 1932.